RIMOZIONE DELLE MACCHIE CUTANEE
Normalmente la pelle si presenta di colore omogeneo, con lo spessore omogeneo (diverso da zona a zona) e le sue cellule seguono un percorso di auto-rigenerazione ordinato. La pelle che subisce un danneggiamento presenta macchie, lo strato superficiale aumentato di volume e le sue cellule si rigenerano in modo disordinato.
Le cause che che provocano l'insorgere delle macchie sono per grosse linee il fotoaging al 60% ed il melasma nel 30% degli altri casi (attività ormonale “particolare” come la gravidanza, l'uso di contraccettivi di tipo ormonale, disfunzioni endocrine, ustioni, esiti di acne, peeling aggressivi...).
E' oltremodo necessario individuare la causa prima di optare per il sistema più adeguato per risolvere l'inestetismo.
I metodi più diffusi per affrontare questo diffusissimo inestetismo sono:
E' uno strumento che consente una procedura sicura e non invasiva. La sua attività determina la produzione di migliaia di minuscole ma profonde colonne termiche nella pelle. Con l'uso di questo strumento vengono eliminate le vecchie cellule epidermiche pigmentate e raggiunge il derma più profondo. Viene adoperato solo nelle zone interessate pertanto la guarigione è molto rapida e completa. Il nuovo tessuto “ringiovanito” rimpiazza in pochi giorni il vecchio già vaporizzato con il laser frazionato
il laser erbium yag
la radiazione emessa da questa particolare tipo di laser ha una lunghezza d'onda di 2940 nm con un alto coefficiente di assorbimento nell'acqua. Viene usato nella rimozione nelle difformità cutanee superficiali o pigmentate. Il suo funzionamento si esplica con modalità ablativa pertanto determina il classico effetto “resurfacing” per eliminare le rughe di qualsiasi entità, le macchie ed altre alterazioni inestetiche cutanee superficiali.
la luce pulsata
E' indicata per le macchie più leggere in quanto è molto meno aggressiva rispetto ai laser.
i peeling chimici
-Alfaidrossiacidi (AHA): sono presenti in natura da prodotti come: mele (acido malico), agrumi (acido citrico), latte (acido lattico), uva acerba (acido tartarico), canna da zucchero (acido glicolico), aceto (acido acetico).
Il Peeling con alfaidrossiacidi (AHA), sfrutta il principio di “stimolazione” cutanea e non solo di ricostruzione, quindi ben si adatta alle necessità di un trattamento di rivitalizzazione cutanea. Risultano molto efficaci e senza rischi se usati nella giusta maniera. Da numerosi stidi clinici si è evidenziata la capacità degli AHA di stimolare direttamente i fibroblasti e le cellule basali inducendone una notevole maggiore attività.
-Acido Salicilico: viene usato in soluzione alcolica al 25% per peeling superficiali poiché la sua attività e quella di denaturare lo strato corneo.
Si raccomanda che dopo qualsiasi tipo di intervento sopra descritto venga applicata una efficace foto- protezione.